Torniamo verso casa… non c’è due senza tre.

Eh sì! Anche i week-end lunghi al mare finiscono. Ma il viaggio di ritorno può essere comunque piacevole. Può essere l’opportunità per andare a trovare degli amici. Così ci fermiamo a Carpi, alla Stazione del Gusto, da Tiziano e Luana.

L’interno del locale e la lavagna con il menù del giorno.
Proprio così, le proposte si rinnovano giorno per giorno.
Qui il prosciutto si taglia al coltello.
E anche se siamo a Carpi qui batte un cuore romano; punto di forza del bistrot infatti è la cucina romana. I nostri amici ci accolgono con gioia (abbiamo fatto loro una sorpresa) e siccome è più o meno ora di pranzo mangiamo qui. 
 
Innanzitutto le bollicine: Tiziano estrae  una bottiglia  di Franciacorta La Montina Satèn,

freddo al punto giusto.

 

 

Tiziano con la bottiglia di bollicine.

 

 

Ci vengono portati poi alcuni assaggi: la focaccia con le cipolle, il salame felino artigianale, il gorgonzola al mascarpone con il miele al tartufo.

 

 

 

Siccome Tiziano ha detto: “Lasciate fare a me” noi non ci preoccupiamo di guardare il menù. E Tiziano ci cucina al momento delle ottime penne alla gricia. “Questo piatto è la base dell’amatriciana, della cacio e pepe, della carbonara.” dice nel presentarcela.
E quando torniamo una seconda volta troviamo dei deliziosi tortelli alla ricotta, con burro e tartufo nero, sempre cucinati al momento dalla carissima Luana.
Con un piatto così, al marito passa l’arrabbiatura per le code in autostrada.
E per concludere ci portano un assaggio di ricotta locale con marmellata di mirtilli insieme ad un buon caffè.
Ci salutiamo con la promessa di tornare presto: non c’è due senza tre.

 

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