Dalla Chiara…

Certi post si scrivono con affetto.
 
Sono quelli sui posti dove ti senti come a casa, perché sei di casa, perché ti accolgono sempre con affetto, perché non riescono proprio a deluderti.
Quello sul Surfer’s Grill è un post di questo tipo. In un certo senso, fa parte della famiglia: ci veniamo spesso, per festeggiare con la famiglia. Per i miei suoceri non si chiama Surfer’s Grill, ma “dalla Chiara” ( che è il nome della simpatica e competente titolare). 
L’ambiente è davvero carino; nonostante sia abbastanza ampio (c’è il giardino esterno che d’estate è sempre pieno) risulta intimo e accogliente. L’arredamento composito in modo originale aiuta molto…
Una vecchia credenza con un servizio in porcellana
accanto al cavallino di legno…
Come resistere alle proposte della cucina, in particolare all’antipasto di pesce gratinato caldo e freddo, con aggiunta magari di uno spiedino di gamberi? Magari accompagnato da un ottimo Trentodoc Mach Riserva del Fondatore
L’ultima volta però abbiamo cambiato. Eravamo in zona, era ora di pranzo e volevamo mangiare del pesce e bere qualcosa di buono (andando un po’ sul sicuro). Per cui: “Andiamo dalla Chiara…” abbiamo pensato.
 
Abbiamo ordinato la bottiglia del buon Altemasi millesimato e dopo la consueta bruschettina iniziale, stavolta rinforzata da un crostino col lardo…
…abbiamo optato per una croccante e profumata frittura di pesce, accompagnata da una grigliata di verdure miste.
 
Un primo piano…

Certi post si scrivono con affetto.

Grande Chiara.
 
A qualcuno importa se non si vede il sale quando il cibo è saporito? Certo che no. Ma la sostanza sta nel sale! (dal film “Un  tocco di zenzero”)

 

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