Cara estate
Frammenti di un’estate non ancora terminata…
Quando ero a scuola, fin dalle elementari ci insegnavano a fare il riassunto. Mi riferisco proprio alla „rielaborazione e alla sintesi di un testo più ampio, in cui inserire tutte quelle informazioni che riteniamo siano fondamentali ed eliminare invece il superfluo.”
Che cosa c’entra col nostro blog? Noi dovremmo parlare di vino, di bolle, di buon cibo. Non di tipologie testuali. Ebbene in questo post vorrei fare un riassunto dell’estate, di quest’estate che non è ancora finita.
Ci sono arrivata fin troppo stanca come al solito, ma ho cominciato subito, fin dall’inizio, a cercare di accumulare più bei momenti possibile; perché sono questi bei momenti che a settembre mi fanno ripartire con energia rinnovata.
In estate il tempo ha un’altro modo di trascorrere, sembra più lento: puoi permetterti di leggere certi libri, libri che richiedono tempo. Puoi permetterti di pensare alla tua vita e, senza l’ansietà del dover fare tutto di corsa, poter tagliare con abitudini e impegni che rendono la tua vita gravosa.
Puoi fare qualche viaggio:

Ti prendi il tempo per partecipare a qualche evento e a qualche degustazione:

Puoi ritrovare gli amici e permetterti il lusso di passare del tempo con gli amici e gli affetti più cari, facendo cose belle e mangiando cose buone.

L’essenza di quest’estate, non ancora terminata, è qualcosa che rimane, accanto alla voglia di non farsi sopraffare da mille cose: è la voglia di continuare a godere delle cose che contano veramente, l’amicizia, l’amore, coltivando ciò che è passione, ciò che ti sta a cuore.
Alice: “Per quanto tempo è per sempre?”
Bianconiglio: “A volte, solo un secondo”.
(Lewis Carrol)